Napoli

MegaROM attacca Lago Patria

Non è una puntata di un anime giapponese, ma un fatto di vita reale che si sta tragicamente consumanto allo svincolo di Lago Patria proprio mentre sto scrivendo. Una gentile lettrice del Blog Ecomostro, Ulderica G., mi ha segnalato il fatto:

Avete presente quell’enorme campo ROM di 200/300 persone situati in adiacenza del centro commerciale Auchan di Giugliano di cui si è letto ultimamente? La loro presenza inquietava i nobili clienti del mega mercato che, dopo le numerosissime proteste, sono riusciti a farli sloggiare. Su alcuni giornali, hanno commentato a proposito dei ROM : “… stanchi di non poter togliere gli occhi dal carrello per evitare di essere derubati della spesa appena fatta, stanchi di essere costantemente inseguiti da zingari che, con fare minaccioso, chiedono elemosina…”

Ebbene, l’insediamento aveva occupato abusivamente i terreni confinanti con il centro commerciale, oltre un anno fa. Per una volta sono state ascoltate le proteste e il blitz di sgombero è avvenuto il giorno 4 Ottobre intorno alle 5:30 del mattino. Oltre cinquanta veicoli, così, sono partiti alla ricerca di altri terreni da presidiare. Dove saranno andati questi ROM?

La nuova casa di MegaROM

Nessuno vuole i ROM, ed oggi, intorno alle 6 si sono stabiliti allo svincolo di Lago Patria e in adiacenza dell’oramai verdognolo lago dove i ragazzi di lago patria portano le loro giovani donzelle a pomiciare. Sembra si siano attaccati alla corrente elettrica lasciando un pezzetto dello svincolo autostradale al buio. Inoltre, hanno anche rotto le tubature e si sono attaccati alla rete idrica dei residenti, alcuni dei quali (parecchi) sono rimasti con pocchissima, se non senza acqua.

Alcuni mafiosi della zona hanno dato fuoco ad alcune delle roulotte dei rom, nella speranza di decimarli e di convincerli a sloggiare nuovamente.

Commento ecomostro

Non mi sento di condannare nè i residenti nè i rom, a costo di far sembrare banale e inutile il mio commento. Ma personalmente la vedo un po’ come la guerra santa che si fa in nome della propria patria. C’è chi vuole semplicemente un posto dove stare e chi vuole proteggere casa sua. Se fossi un rom ruberei acqua gas ed elettricità, se fossi un residente brucerei la roulotte rom.

Se pensate che sia incivile o poco cristiano potrebbe significare che vi manca il senso della realtà. Che siate rom o residenti, mi chiedo, chi vi aiuterà ??

ecomostro

Combatto per la gioia del lettore, trapassando le infide insidie della scrittura e crogiolandomi in un finale agrodolce.

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